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Dente di leone e cicerbite aiutano il fegato

La steatosi epatica (fegato grasso) è una patologia che, dagli anni Sessanta, ha avuto un decollo verticale coincidendo con una cattiva...

Tags: dente di leone / ortica / cardo mariano / cicerbite / crespigni / fegato /

La steatosi epatica (fegato grasso) è una patologia che, dagli anni Sessanta, ha avuto un decollo verticale coincidendo con una cattiva alimentazione sempre più frequente e con una vita sedentaria.

La sintomatologia è subdola ma spesso coincide con senso di pesantezza postprandiale, lievi dolori al fianco destro finché il medico ordina una ecografia al fegato che evidenzierà un ingrossamento di questo organo così importante per la nostra salute.

Le terapie purtroppo sono poche e consistono soprattutto in una sana alimentazione povera in grassi e altri cibi pesanti quali sughi, ragù, intingoli, besciamelle, dolci, fritture e soprattutto bevande alcoliche.

Un buon aiuto nella cura del fegato steatosico arriva dal mondo vegetale, soprattutto dalle erbe spontanee che, in questa stagione, iniziano a comparire nelle nostre campagne.

Dente di leone, ortica, cardo mariano, cicerbite, crespigni, hanno tutte un fortissimo potere depurativo nei confronti del fegato. Lo inducono infatti a produrre più bile (attività coleretica) e aiutano la cistifellea a svuotarsi (attività colagoga). Consiglio sempre, una volta bollite, di bere l'acqua di cottura: fa davvero dei piccoli miracoli per la nostra salute.

22/03/2012

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