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Le virtù dell'aspirina sono anche nelle piante

L'acido salicilico, principio attivo del celebre farmaco, veniva estratto già nell'antichità dai salici, ed è presente a

Tags: aspirina / acido salicilico /

«Lungo i fiumi di Babilonia, lì sedemmo lì piangemmo, ai salici appendemmo le nostre cetre». È il disperato salmo degli Ebrei deportati da Nabucodonosor. Da qui il termine salice piangente (e non dagli splendidi rami penduli così cari a Catullo). Si dice che in Babilonia non ci fosse giardino che non ospitasse un salice, pianta medicale già da allora usata per tantissime patologie; i medici del tempo trituravano fusti e foglie estraendone una polvere bianca con cui curavano febbre e dolori articolari; si è poi visto che essa altri non era che l'acido salicilico ,principio attivo della Aspirinainventata oltre duemila anni dopo.

Fu il chimico tedesco Felix Hoffman che nel 1899 sintetizzò in laboratorio quello che sarebbe diventato il farmaco più usato al mondo: l'Aspirina. Il suo nome deriva da Spirea, pianta officinale dai bellissimi fiorellini bianchi, ricca in salicilati (comunemente conosciuta come nebbiolina delle spose).

L'Aspirina più usata è quella con 500 milligrammi di principio attivo. Ma da alcuni anni è molto usata anche l'Aspirinetta (100 mg) soprattutto per la profilassi delle patologie cardiovascolari.

E, proprio nei soggetti che assumono quotidianamente l'Aspirinetta, si è visto un crollo verticale di una altra pesante patologia: il tumore del colon. In poche parole l'acido salicilico preso in piccole dosi giornalmente, puo' esercitare anche una notevole profilassi antitumorale.

Non solo: in uno studio pubblicato dal Journal of Agricultural and Food Chemistry alcuni ricercatori scozzesi hanno posto l'attenzione sulla scarsa incidenza del tumore al colon nella popolazione indiana ove cospicuo è l'uso di spezie (in primis il curry) ricche di acido salicilico.

Ma questo acido è presente anche in tanti frutti e ortaggi (fragole, pesche, cavoli, rape). Ecco perché un grande uso di questi vegetali probabilmente offre una ottimale dose giornaliera di acido salicilico, tanto che si inizia ormai a parlare di aspirina vegetale.

22/05/2012

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