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Il ginkgo aiuta davvero la memoria?

Una pianta utilizzata da secoli dai cinesi per le sue enormi proprietà mediche.

Tags: ginkgo / ginkgo biloba /

Da buon italiano medio guardo spesso la televisione; il mare di stupidità che ci propone mi favorisce il sonno. Guardo soprattutto gli spot televisivi che tutti i giorni ci indirizzano su cosa comprare e cosa evitare insegnandoci per anni che ci sono detersivi che lavano sempre più bianco come se i colori si potessero migliorare continuamente. A questa gente leggerei la favola di Bertoldo che fece inciampare il suo principe, alla ricerca del bianco assoluto, in un secchio di latte convinto che fosse più chiaro e luminoso della luce. Da buon dietologo mi piacciono ovviamente molto gli spot sulla alimentazione ma anche quelli sulle cure per il mal di testa o per il mal di schiena: come non rimanere allibiti dalla abilità dello speaker che, per un paio di minuti, decanta le virtù di una pasticca per il mal di capo e poi, quando si tratta di avvisare il paziente (lo detta la legge) che sono farmaci e che ci sono controindicazioni, elenca queste ultime frasi con una velocità tale da sembrare rincorso da un dobermann.

Ma, fra i tanti demeriti la tv ha anche qualche pregio come quello di pubblicizzare dei prodotti naturali in genere sconosciuti al grande pubblico:e' il caso del ginkgo (e non gingko) biloba pianta utilizzata da secoli dai cinesi per le sue enormi proprietà mediche. Anni di ricerche cliniche pubblicate su autorevoli riviste mediche quali il Lancet, hanno dimostrato l'utilità del ginkgo biloba in numerose patologie: innanzitutto la malattia di Alzheimer; dosi giornaliere di ginkgo aumentano infatti l'ossigenazione dei neuroni cerebrali portando giovamento a questa gravissima malattia. Ma il ginkgo e' utile anche per combattere l'insufficienza vascolare in qualsiasi settore del corpo umano. Sono già molte le cardiologie che dimettono i propri pazienti infartuati con compresse di ginkgo per migliorare la vascolarizzazione cardiaca. Ma le prospettive cliniche di questa meravigliosa pianta sono enormi poiché il ginkgo è sulla terra da cinquanta milioni di anni (unica specie fossile vivente) gli scienziati cercano di scoprire come mai questa pianta non viene mai attaccata da nessun parassita vegetale; evidentemente ha delle difese eccezionali che incuriosiscono gli scienziati ansiosi di tradurre queste capacità del ginkgo in farmacologia umana.

Ma torniamo allo spot televisivo del ginkgo che utilizza il viso di Einstein per promuovere il prodotto. E' proprio vero che migliora la memoria e l'attenzione di chi lo usa? La mia esperienza mi dice che è davvero utile in molte patologie vascolari comprese quelle cerebrali, ma che migliori la memoria ci credo poco. Chi ha poca memoria delle cose recenti (tipo "non ricordo cosa ho mangiato ieri a cena") ha questo tipo di problema perché è un soggetto ansioso e l'ansia gli fa questi scherzi: come controprova provate a chiedere a questo soggetto qualcosa che riguardi la memoria lontana tipo la prima comunione o altro; la memoria antica e' in genere nei soggetti ansiosi molto limpida, controprova che, per riacquistare la memoria recente, deve solo calmarsi e non prendere le compresse di ginkgo.

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